Come pulire la cucina creando spazio per una lavastoviglie
Spesso le cucine si rivelano camere anguste, traboccanti di
cose che assai raramente vengono utilizzate e che sembrano
servire soltanto ad esserci di impaccio.
Piatti e ciotole scheggiati, che sarebbe imbarazzante servire
a tavola, languono in fondo agli armadi, rendendo di fatto
impossibile un arredo più essenziale, come meriterebbe invece
una cucina moderna, munita di pratica lavastoviglie.
Come pulire la cucina, dunque, da inutili ingombri? Proviamo a
seguire questa semplice guida per guadagnare spazio e
tempo.
Come pulire la cucina grazie al senso
d'organizzazione
Si inizia, riunendo tutti i prodotti per la pulizia, uno
scatolone per la beneficenza, robusti sacchi condominiali e
una grande ciotola con acqua calda e sapone. Dopodiché, si
estrae tutto il contenuto di armadietti e dispensa e si
appoggia sul tavolo, al centro della cucina, o, meglio ancora,
in una stanza diversa. A questo punto, si è pronti per fare
tabula rasa...
Come pulire la cucina da inutili ingombri
Diamo davvero tanti ricevimenti da giustificare tutti quei
servizi di piatti? E il frullatore lo usiamo mai se non in
estate? E il kit per la fonduta di cioccolato? Tutto ciò che
non si usa abitualmente serve soltanto ad ingombrare e a
divorare spazio. Scatole di plastica impilabili terranno
puliti e asciutti gli oggetti che ci servono solo
occasionalmente e che conserveremo altrove (soffitta e garage
saranno luoghi perfetti allo scopo). Gli elementi che invece
pensiamo di non usare più, li devolveremo in beneficenza. Se
poi disponiamo di regali costosi che però non utilizziamo,
potremmo anche venderli su eBay, ricavandoci qualche soldo. E
quel denaro extra potrebbe essere impiegato per coronare un
sogno: l'acquisto di una bella lavastoviglie.
Come pulire la cucina con razionalità
Abbiamo realmente bisogno di 20 coperti da tavolo e 50
bicchieri di cristallo? Siamo sicuri di non poterne fare
assolutamente a meno? Proviamo a fare una cernita e ad
allontanare dalla cucina ciò che ci sembra in eccesso. Quel
che non ci occorrerà più sarà meglio darlo in beneficenza
oppure venderlo. Servizi da tè dal sapore nostalgico, antiche
stoviglie e posate di pregio possono essere molto appetibili.
Tutto ciò che è scheggiato, invece, e che non metteremmo mai
in tavola, troverà più consono alloggiamento nel bidone della
spazzatura.
Come pulire la cucina rottamando il possibile
Cucchiai di legno spezzati e scatole di biscotti arrugginite,
che hanno già fatto il loro tempo, vanno rottamati senza
ripensamenti. Teglie inutilizzabili, pentole dai manici
traballanti e pericolosi, padelle che hanno perso il loro
rivestimento antiaderente, meritano stessa sorte. I canovacci
bucati possono essere gettati o promossi a panni per le
pulizie. A noi la scelta.
Come pulire la cucina con spirito d'osservazione
Controlliamo le date di scadenza degli alimenti in scatola e
liberiamoci di quelli scaduti. Quando ci imbattiamo nel
tubetto di ketchup aperto un anno prima, convinciamoci che il
suo posto più appropriato è il bidone. Facciamocene una
ragione. Organizziamo la dispensa nel modo più razionale
possibile. Prendiamo esempio dalle scaffalature dei
supermercati, impariamo a mettere il cibo in cestelli di
plastica, in modo da poterli facilmente sollevare e renderci
conto di cosa disponiamo, sfruttiamo lo spazio verticale
impilando i cestelli l'uno sull'altro. Ricaviamo, insomma,
spazio prezioso dagli ingombri inutili.
Come pulire la cucina creando spazi nuovi
Ora che gli armadietti e le superfici di lavoro sono
finalmente liberi, facciamo mente locale su come disporre la
cucina rinnovata. Guardiamo dove si trovano le prese di
corrente, e come conviene disporre le aree più in uso. Creiamo
un angolo bar: tazze e tazzine, le bustine del tè, lo zucchero
e il barattolo del caffè non dovranno essere collocati lontani
dal bollitore e dalla moka, che, a loro volta, saranno nei
pressi del cassetto delle posate e, possibilmente, anche del
frigo. Il tostapane, invece, dovrebbe trovarsi vicino al
contenitore del pane e questo a sua volta vicino al tagliere.
Va da sé che i posti più difficili da raggiungere negli armadi
dovrebbero contenere gli elementi che si utilizzano meno. Non
riempire troppo le credenze, ma neppure mettere così poco in
ogni pensile da occupare spazio inutilmente. Gli armadietti
vuoti ci faranno capire come poter ridisporre la nostra
cucina, per installare l'agognata lavastoviglie. Una
lavastoviglie compatta misura appena 44 x 55 x 52 cm, mentre
una da nove coperti è larga solo 45 cm, ovvero quanto un
armadietto standard.
Così ci ritroveremo con una cucina in ordine, comprensiva di
tutto, lavello incluso. Ma non sarà più questo, nè tanto meno
il nostro olio di gomito, a lavare i piatti da oggi in poi.
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