Che cosa significa lavabile in lavastoviglie?

Cosa rende tanto efficace il sale per lavastoviglie?

Lavabile in lavastoviglie è una frase che non ci è nuova, e ci sarà capitato più di una volta di leggerla sul fondo di piatti e bicchieri. Pochi però sanno che cosa significhi con esattezza, per il semplice motivo che non esiste un’etichetta standard uguale per tutti. Ogni azienda produttrice di accessori per la cucina si riferisce a un proprio processo produttivo e a propri standard per stabilire che cosa possa essere definito lavabile in lavastoviglie, in base ai propri metodi e ai materiali usati. Ecco, quindi, alcuni consigli sulle lavastoviglie e sui materiali supportati.

Significato dell'etichetta

“Lavabile in lavastoviglie” sostanzialmente significa che l'articolo in questione è stato trattato, in qualche fase del suo processo produttivo, per resistere a prolungate alte temperature e a detersivi particolarmente efficaci, senza riportare danni. Ciò vale, naturalmente, anche nel senso opposto: si danno consigli per lavastoviglie sugli eventuali danneggiamenti che un materiale termoplastico (plastica con un basso punto di fusione) potrebbe causare alla macchina.

Come vengono prodotti gli articoli lavabili in lavastoviglie
Fra i consigli per lavastoviglie, consideriamo ora le tecniche impiegate dai produttori per trattare i diversi materiali lavabili in lavastoviglie.

Bicchieri

Ancora per i consigli sulle lavastoviglie, c'è da dire che la maggior parte del vetro viene ricotto, vale a dire che, durante la produzione, viene raffreddato lentamente, per uniformare le differenti sollecitazioni all'interno della struttura, rendendola così più idonea ad affrontare variazioni di temperatura. Il vetro può anche passare attraverso un processo chiamato rinvenimento, che lo rende molto più duro e forte. Gli accessori da cucina, di solito, subiscono una forma più lieve di questo processo, che li rende due volte più resistenti del vetro ricotto, anche se alcune pirofile possono essere completamente temperate, il che le rende da quattro a cinque volte più forti rispetto al vetro ricotto [1] e in grado di reggere anche il microonde.

Ceramica

Altri consigli sulle lavastoviglie riguardano i manufatti di ceramica, che sono realizzati per mezzo di un processo simile a quello del vetro, attraverso il raffreddamento lento, che permette la realizzazione di un composto col minor numero possibile di imperfezioni. I due materiali, in realtà, sono molto diversi, ma, fra i vari consigli per lavastoviglie, va riportato che in questi casi l'applicazione di uno strato di smalto proteggerà la superficie. Il tipo di smalto usato, infatti, è in grado di influenzare notevolmente la forza e la durata di un elemento.

Consigli su lavastoviglie riguardanti le materie plastiche

La plastica, in genere, non viene trattata allo scopo di essere lavata in lavastoviglie. Sarà, piuttosto, il tipo di materia plastica a determinare se un elemento è sicuro o no per il lavaggio automatico. Come consigli sulle lavastoviglie, c'è da dire che, se una plastica ha un punto di fusione molto basso, rischia di sciogliersi durante il lavaggio, ma anche altri tipi di plastiche potrebbero indebolirsi o addirittura infrangersi.

Come sapere se un elemento è lavabile in lavastoviglie

Come consigli sulle lavastoviglie, va riportato che, mancando ancora una normativa comune sui simboli dei prodotti lavabili in lavastoviglie, i produttori non hanno ancora uniformato le loro etichette. Il più delle volte troveremo, allora, un piatto o un bicchiere stilizzati sormontati da gocce d'acqua, ma non è infrequente anche la semplice dicitura: "lavastoviglie".

 

 

Scegli il tuo prodotto:

1. Finish Cristalli di Sale - Sale per lavastoviglie
2. Finish CuraLavastoviglie - Per la pulizia della lavastoviglie
3. Finish Brillantante Original - Brillantante per lavastoviglie

Altri articoli che potrebbero interessarti:

1. Miglior detersivo per lavastoviglie e recipienti smaltati
2. Bicchieri Opachi: Comprendere il Problema
3. Acqua Dura e Calcare