SOS piatti unti: le fonti di grasso in cucina
Se pensiamo ai residui di cibo che si aggrappano alle nostre stoviglie, quelli di grasso sono certamente fra i più ostinati.
In questa sede, vedremo quali sono le principali fonti d'unto, le precauzioni da adottare in cucina e come il detersivo per lavastoviglie può dissolvere anche le macchie più grasse e oleose.
Arrosto - Che si tratti di maiale, pollame o selvaggina, durante la cottura della carne è bene prevedere residui grassi in gran quantità. Anche le patate arrosto non sono da meno, soprattutto se amiamo lasciarle rosolare in abbondante olio.
Un suggerimento: cerchiamo di disporre la carne su una piastra, piuttosto che direttamente sulla griglia. Questo permetterà al grasso di colare sul fondo della teglia, senza sporcare il forno. Quando è invece il momento di cucinare le nostre patate, disponiamole su di una pirofila, quindi versiamo un filo d'olio, giusto quanto basta affinché diventino belle dorate e croccanti. Saranno più sane e altrettanto gustose, senza contare che, con l'ausilio di un buon detersivo per lavastoviglie, piatti e teglia saranno molto più facili da pulire.
Frittura - Un fritto misto può essere tanto delizioso quanto unto. Una padella antiaderente ci permetterà di cucinare con molti meno grassi, ma potremmo anche valutare di sostituire strutto, olio di girasole, di mais o di arachidi, con un'emulsione di olio vegetale in spray, più facile da dosare. Basta nebulizzarne un sottile strato sulle padelle, per evitare di sommare nuovi grassi a quelli di salsiccia e pancetta.
Preparazione e cottura - I sughi preconfezionati hanno, in genere, un alto contenuto di grassi, il che li porta ad ancorarsi saldamente sul fondo di piatti e pentole. Per un'alternativa più sana, possiamo preparare le nostre salse da soli: per le più semplici non ci serviranno che cipolla, aglio, un barattolo di polpa di pomodoro e le spezie che più ci aggradano.
Se è vero che il detersivo per lavastoviglie può fare miracoli, altrettanto vero è che i residui di grasso possono intasare la nostra lavapiatti. Per questo, prima di avviare il consueto ciclo di lavaggio, è essenziale rimuovere gli scarti oleosi più grossolani dalle stoviglie. Teniamo a mente che l'acqua non scioglie il grasso, pertanto risciacquare pentole e padelle è pressoché inutile: meglio munirsi di un tovagliolo di carta, per eliminare quanto più unto possibile.
Disponiamo poi le stoviglie, capovolte, nel cestello inferiore della lavastoviglie, così da assicurarci che ricevano un flusso d'acqua adeguato durante il processo di lavaggio. Teglie e casseruole possono entrare tranquillamente in lavastoviglie, così come molte padelle antiaderenti.
Ogni detersivo per lavastoviglie della gamma Finish è in grado di eliminare con efficienza i residui di grasso, ma per risultati dallo splendore straordinario è possibile ricorrere a Quantum MAX Brillantezza&Protezione. Grazie alla tecnologia Powerball, viene spazzato via anche lo sporco più ostinato, garantendo risultati eccezionali fin dal primo lavaggio.
Sappiamo che una lavastoviglie più pulita significa piatti più puliti. E sappiamo anche che, lavaggio dopo lavaggio, grasso e olio possono accumularsi all'interno della macchina, fino a causare incrostazioni e alterare le sue performance. Questa è la ragione per cui è importante assicurarsi di detergere il nostro prezioso elettrodomestico con una certa regolarità, magari con un detersivo per lavastoviglie specifico. Finish CuraLavastoviglie 5X Power Actions, ad esempio, elimina tutti i depositi che si nascondono nelle aree più critiche della macchina, migliorando così l'ambiente di lavaggio e, di conseguenza, la brillantezza delle nostre stoviglie.
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